Canosa

Magnifico municipio romano

Conservò la sua importanza, acquisita in età repubblicana ed imperiale, come stazione sulla via Traiana ed ebbe numerosi monumenti come templi, terme, un anfiteatro, ricche tombe. Gli Ipogei Lagrasta Sono tre distinti ipogei funerari, tipici dell’architettura canosina. Il maggiore, comprendente ben nove ambienti, ha accesso da un corridoio in discesa che termina in un atrio, ornato da colonne ioniche. Da esso, attraverso aperture che si restringono alla sommità, si accede alle vere e proprie stanze funerarie. Gli ambienti più interni sono a volta a schiena d’asino. I sepolcri sembrano essere stati costruiti nel IV secolo a.C. e poi riadoperati più volte.


DA VEDERE

Cattedrale. Eretta attorno al 1080, è dedicata a S. Sabino. All’interno, sono conservati il pergamo e la cattedra vescovile, dell’XI secolo.
Tomba di Boemondo. Addossata alla Cattedrale, é una cappella quadrata rivestita di lastre marmoree. Bellissima porta in bronzo.
Museo Civico. Contiene parte del notevole materiale proveniente dagli scavi di Canosa e da tombe del V-III secolo a. C. .
Arco romano. Detto anche "Porta di Varrone", è in laterizi, a un fornice.
Mausoleo Bagnoli. Monumento funerario a due piani, del II secolo d.C. Ponte romano. Costruito in epoca imperiale, é a schiena d’asino a cinque archi disuguali.
S. Leucio. Resti di grandiosa costruzione a pianta centrale con quattro absidi semicircolari.